Nemici per la pelle

La malasanità fa ancora notizia in Italia? C'è il serio rischio che questo fenomeno diventi un qualcosa di "normale" con cui convivere, anzichè essere giustamente considerato una piaga da combattere.

La bomba di oggi è scoppiata a Firenze, dove gli arresti sono stati eccellenti e le motivazioni sono sempre le solite: associazione per delinquere, corruzione, falso e truffa ai danni dello stato.

Quello che è successo appare chiarissimo.

L'AIFA (Agenzia italiana del farmaco) promuove il programma PSOCARE, "allo scopo di migliorare l'assistenza alle persone che soffrono di psoriasi in Italia". Una vasta equipe di specialisti seleziona 800 malati cronici di psoriasi e li inserisce nel programma. Le case farmaceutiche corrompono chiunque possa essere corrotto e gli 800 pazienti vengono guidati certosinamente nella scelta del loro percorso terapeutico, con aggiunte di farmaci inutili per gonfiare i preventivi che poi il sistema sanitario avrebbe dovuto coprire.

Fortuna ha voluto che non tutti i pazienti fossero vogliosi di pazientare ad ogni cambio di cura immotivato e così sono partite le denunce, le indagini e i successivi arresti.

Siamo alle solite. Pur di intascare qualche soldo si scherza con la salute e la vita di povere persone su cui già grava il peso di una malattia tutt'altro che semplice da gestire.

Speriamo ci siano pene esemplari, allontanamento di queste persone dall'esercizio della professione e multe salatissime, ma come dicono i saggi napoletani:

"Chi e'speranz camp, disperato more" (Chi vive di speranza muore disperato -ndr-).

La cronaca di ogni singolo giorno ci chiarisce sempre più le idee su questa società cannibale dove la vita di uno è dipendente dalla morte di un altro e così via.

E mentre sul nuovo dizionario Zingarelli 2011 arrivano parole come "gollonzo", "emo" o "barbatrucco" sarebbe il caso di depennare altri sostantivi come "onestà", "rispetto", "giustizia" o "equità".

Non temete però... Potrebbe andare peggio!

33 commenti:

Unknown ha detto...

Meno male esistono "pazienti impazienti"...

Alessandro Cassano ha detto...

Cacchio Rospus.. mi hai incuriosito, DEVO sapere come vengono definiti gli EMO sul nuovo Zingarelli!

Per quanto riguarda la sanità, c'e' da dire che l'usuale malcostume italiano legato alla sanità, sommato al cinismo e alla speculazione tipici della medicina formano un cocktail micidiale.

Basta leggere le parole di un Veronesi per capire quanto ormai si sia persa completamente l'etica e la medicina sia diventata una ricerca del veleno al fine di poter guadagnare vendendo l'antidoto.

Dopotutto potrebbe andar peggio... potrebbe anche piovere!

Francesco Zaffuto ha detto...

A proposito di parole, c'è una parola che li accomuna
AVIDITA'
In fin dei conti erano tutti professionisti ben sistemati e non gli mancavano i mezzi per vivere dignitosamente; eppure l'avidità si impossessa di loro. Nella nostra società dove ormai l'unità per misurare il valore dell'uomo è il denaro, l'avidità è il veleno che si sparge nelle coscenze. Come salvarsi da questo veleno? Pare che la giustizia penale non basta; forse va cambiato il valore di riferimento.

Lorenzo ha detto...

Questo è l'uomo.
E, purtroppo, non è neppure u'eccezione.

Queen ha detto...

non potrei essere più d'accordo!
bel post
ciao Rospetto, buon weekend :)

web runner ha detto...

Dichiarazione di Lotti, il capo di questa nuova cricca: «È tutto perfettamente documentato. Sono cose note a tutti da molto tempo. Vedo la colpevolizzazione di un sistema largamente accettato e assolutamente logico e razionale».
Ecco. Il sistema è largamente accettato, quindi è tutto a posto. Finchè qualcuna delle vittime decide che è troppa e troppo fastidiosa la pressione che devasta sistematicamente la propria ampolla rettale.
Largamente accettato, ma marcio. Il sistema della sperimentazione e commercializzazione dei farmaci, con spese scaricate sul Sistema Sanitario che l'AIFA non può, o non vuole controllare.
Ma anche l'organizzazione del Sistema Sanitario stesso, che pure sulla carta è uno dei migliori del mondo. Perchè c'è il privato. E allora, se c'è il privato deve essere privato, cioè pagato da chi ne usufruisce. E i medici che ci lavorano devono lavorare esclusivamente lì, non che sei magari primario in una azienda sanitaria e passi magari metà del tuo tempo a operare in clinica.
Invece in Italia ci siamo inventati l'accreditamento, che permette a strutture private di erogare prestazioni per conto del sistema sanitario. Cioè le regioni pagano e il privato incassa il rimborso sostanzialmente.
Meccanismo perfetto per solleticare l'AVIDITA' dei "profesionisti"... chi non ricorda la clinica Santa Rita?
http://www.crimeblog.it/categoria/clinica-s-rita

Harmonica ha detto...

Quando leggo notizie di questo genere, l'unica pena esemplare che mi viene in mente, è quella che attuano in Cina, o in Iran, o nella democraticissima e civilissima America....

Zio Scriba ha detto...

Certa feccia andrebbe impiccata per i coglioni.

Quel detto è l'unico caso in cui siamo più incisivi noi dei napoletani. Noi diciamo: chi vive sperando muore cagando.
Comunque coraggio: non può piovere per sempre.
C'è anche la grandine.

Anonimo ha detto...

SI---PUò...FARE!

Gollonzo e barbacoso che cazzo significano?

Unknown ha detto...

Da noi si dice: "Chi vive sperando muore cagando".

Unknown ha detto...

Da noi si dice: "Chi vive sperando muore cagando".

upupa ha detto...

di certo non si devono chiamare medici...sarebbe meglio chiamarli "delinquenti"...........

Primo Estinto ha detto...

Ache pinocchietti arcisicuro,emo,barbatrucco, oltre a gollonzo,cinecocomero,archistar,impanicarsi...ecc

L'espediente farmaceutico in questione nella nuova terminologia Zingarelli potrebbe essere un barbatrucco......

Primo Estinto ha detto...

l'universita' del furto sanitario e' l'inegualiabile prescrizione di farmaci ai morti.Questa e' arte pura meglio dell'indice di Cattelan alla borsa di Milano......l'antidepressivo,l'antibiotico o il viagra che curano i morti per creare una sorta di resurrezione o di ritorno alla vita.

L'angolo di raffaella ha detto...

No, invece di depennare le parole che indicano i valori, io le scriverei in grassetto per evidenziarle e tenerle bene a mente.
I disonesti e i truffatori sono in ogni categoria, ma per fortuna ci sono anche quelli che nell'assoluto anonimato fanno il loro dovere.
Punire con pene durissime chi specula sulla pelle della gente e incentivare chi fa il proprio dovere credo sia una strada percorribile in questo marasma di egoistico tornaconto.
Sulla salute non si deve scherzare e chi ci scherza deve essere messo alla berlina e al vilipendio pubblico come si faceva in altri tempi

Alligatore ha detto...

Non conosco zicin, ma la quoto totalmente (non per i suoi occhi seducenti, ma per le sue parole impeccabili): non buttiamo tutto a mare, rimbocchiamoci le mani e pedalare ...

Vonetzel ha detto...

Il solito schifo.
Ma il nuovo termine "Barbatrucco" presente nello Zingarelli 2011 è stato inserito forse per cercare di descrivere le fanta-cazzate del nostro amato Premier? :-)

CogitoergoVomito ha detto...

A me sembra che parlare sempre degli stessi episodi di malasanità sia anche una moda, un pò come parlare ad esempio delle liti in sala parto, sembra che ora in tutte le sale parto si litighi e si combinino guai!

riri ha detto...

..e come diceva mio nonno stamm co' pere dint a'fossa..stiamo con un piede nella fossa.

Unknown ha detto...

Non fraintendermi, perchè sono totalmente d'accordo con te, ma, dal di dentro, mi piace portare anche l'altra faccia della medaglia e, per iniziare, difendere la categoria santaria che, nella 'maggiorissima' parte degli esempi, è una dedizione seria ed impegnata. Ma è un mestiere difficile e vessato anche da certe campagne diffamanti che incitano alla paranoia mentre i più furbi si specializzano in denunce e scoop improbabili, al solo fine lucrativo, e allucinanti che, però sfiancano e sprecano tempo in inutili battaglie legali a dimostrazione dell'ovvietà.

e stiamo attenti alle mode della cronaca: ora i ginecolgi son temibili quanto i rom e gli sbarcati da Tripoli. Ma chi sta usando SPECULUM senza arte, nè grazia, nè professione, son ben altri attori.

Adriano Maini ha detto...

Concordo con l'Alligatore.

Berica ha detto...

Telepatia caro Rospo :-)
Ho appena finito di leggere, sull'ultimo numero di D di Repubblica (il magazine pieno di servizi di moda che contiene anche alcuni articoli interessanti), l'intervista a Merlody Petersen, pluripremiata giornalista del New York Times, che denuncia i farmaci dannosi, le patologie inesistenti, i fondi destinati al marketing anzichè alla ricerca, negli USA. La Petersen, ci mette in guardia perchè, secondo lei, in Italia rischiamo la stessa cosa. In realtà abbiamo smesso di rischiare, ci siamo dentro fino al collo.

Roberta ha detto...

Emblematica e di sottile sarcasmo il video che hai aggiunto ad un post che già da solo dice tanto!!! Bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa con questa sanità di cui sono stata vittima pure io!

bacetti

Alberto ha detto...

Le multinazionali dei farmaci io le associo alle fabbriche di armi. Basta vedere cosa combinano con il vaccino dell'aids in Africa.

Anonimo ha detto...

A me mette sempre molta tristezza, rabbia e senso di impotenza leggere queste cose...

Silas Flannery ha detto...

Mannò, forse un giorno quelle parole torneranno. I dizionari sono fatti anche per quello: per mantenere il ricordo delle usanze del Paese.

il Ratto dello spazio ha detto...

diciamo che sono un paziente in cura dal tal prof.

mettiamo che conosco un certo livello della situazione

mettiamo che davvero con quei soldi le aziende pagavano le borse d istudio, i macchinari con i quali vengo crato (perchè la asl e l'università non hanno una lira)

e mettiamo che davvero i medici non hanno intascato un soldo

mettiamo pure che le cure mi hanno fatto bene

concludo che mettiamo che sono sgomento dalle accuse che ha fatto il pm e dalle parole che hanno usato i giornalisti

mettiamo anche che una volta tanto sono addirittura d'accordo con berlusconi!

mettiamo un po' che, almeno a me, pare che le cose siano un po' diverse.

ciao

Greis ha detto...

Rospetto, non c'entra niente col tuo post e mi scuso...
MA CAVOLO...DOVE SEI SPARITO?
Proprio ora che HO BISOGNO DI TE!
Difendimiiiiiii!

Rossa ha detto...

la sanità pullula di queste nefandezze. e ne vengono a galla troppo poche.
difficle digerire il connubio tra professione medica e speculazione personale. è una contraddizione in termini, eppure vive sopravvive e prolifera.

Tyler Durden ha detto...

il fatto che il medico più famoso della storia del cinema sia ancora il Prof. Guido Tersilli la dice lunghissima.. :-((((

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Grazie a tutti per i vostri contributi.

Io credo che ci sia sempre gente pronta a speculare pur di avere un minuto di gloria o un articolo in prima pagina, ma credo anche che ci sia tanta cacca sommersa e che se uno volesse scavare non finirebbe mai di scoprire qualcosa. Quindi forse è meglio avere dei "Falsi positivi" per poi poterli scagionare, piuttosto che arrendersi nella ricerca della giustizia, per evitare di gettare fango su persone innocenti. Tanto in Italia ci si dimentica di tutto molto facilmente.

Ancora grazie per i vostri importantissimi commenti.

Un abbraccio a tutti dal Rospo.

P.S.
Benvenuti nello stagno a tutti i nuovi commentatori!

Sandro ha detto...

Rospetto auspico come te che i colpevoli siano puniti ed allontanati dalla professione e che, una volta accertate definitivamente tutte le responsabilità, venga scolpita nella memoria collettiva nomi, cognomi e aziende in modo tale da poter prevenire.

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Speriamo Sandrù.