Attenzione! Battaglione...

...E' asciuto pazzo 'o padrone!

Ed il Rospo dalla Bocca Larga, ormai defunto in questo stagno nel lontano 2010 e sepolto nel fondale melmaccioso che ne ha insolitamente preservato il corpo dalla decomposizione si è finalmente reincarnato nel corpo di una nuova creatura.

Per chi fosse interessato a lui...

www.nerdream.it

Buona visione.

Il principio dell'autosufficienza

Il presidente Formigoni torna a far danni.

Come se non bastasse la polemica per firme fasulle che lo avrebbero portato per l'ennesima volta con il sedere sulla oramai "sua" poltrona, ha ben pensato di esprimere il suo parere sul ritorno del nucleare in Italia.

Formigoni si è detto più che favorevole al ritorno dell'energia atomica in un'Italia dove l'energia stessa costa molto più che all'estero, ma di sicuro non è favorevole alla costruzione di centrali nucleari in Lombardia.

Sapete perchè?

"Perchè la Lombardia ha oramai raggiunto l'autosufficienza energetica!"

Si parla di un progetto (scandaloso) nazionale e lui ne fa un problema locale.

Visto che la Lombardia di energia ne ha a bizzeffe, meglio costruire centrali in Sicilia, in Puglia, in Campania, lì dove potrebbero dare una mano a risparmiare denaro alla sua regione, ma dove magari potrebbe arrivare solo un quinto di una eventuale nube tossica che si sprigionerebbe in caso di un incidente e dove di sicuro non arriverebbe nemmeno un grammo delle scorie tossiche che la centrale produrrebbe.

A tal proposito vorrei consigliare al furbo presidente di creare ad esempio una nuova campagna per il nucleare in Italia dal titolo:
"Giro giro tondo, nuclearizza il mondo, via dalla Padania, tutti giu in Campania!"

In modo da promuovere la costruzione della centrale atomica in Campania, magari a Terzigno, così si risparmierebbe tempo (perchè si sverserebbero le scorie nella vicinissima discarica) e si risparmierebbero forze dell'ordine, perchè sarebbero gli stessi poliziotti a manganellare gli stessi dissidenti che però avrebbero il doppio dei motivi per incazzarsi.

Viva l'Italia!
Viva l'Atomica!
Viva l'Autosufficienza!

E voi?

Siete autosufficienti?

Bocca di rosa è morta!

A volte è meglio tenere la bocca chiusa, specie se ci tenete alla vostra salute.

A volte è meglio chiudere gli occhi, specie se ci tenete alla vostra vita.

Ora sta a voi scegliere, perchè leggere quello che sto per scrivere potrebbe cambiare radicalmente il vostro futuro.

Pillola rossa o pillola blu?

Pillola rossa, leggete quello che sto per scrivere, chiudete la bocca e sperate di campare quanti più anni possibili.

Pillola blu, non leggete il post, continuate a vivere felici come stavate facendo fino a pochi secondi fa e procuratevi un portafortuna.

(Poi non dite che non vi avevo avvisati!)

L'OMCeO (Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri italiani) ha effettuato degli studi sul carcinoma orale, arrivando a delle conclusioni incredibili.

Il sesso orale è una delle prime cause dei tumori della bocca, in quanto questo tipo di tumori hanno una strettissima relazione con il papilloma virus umano, virus che si trasmette sessualmente ed è già ritenuto responsabile dei tumori del collo dell'utero.

Gli specialisti quindi consigliano l'utilizzo del preservativo, in modo da evitare il contatto diretto tra la mucosa orale e il pene.

Ma per gli uomini amanti del cunnilingus? Tutti destinati a morire con il sorriso sulle labbra e il carcinoma nella bocca?

Certo che no! Non disperate...

C'è il Dental Dam!

Cos'è il Dental Dam?

Il Dental Dam è un lenzuolino di lattice 25x15 da applicare sulla parte da leccare concepito in 4 diverse varianti.
-Gusto Cola
-Gusto Fragola
-Gusto Frutti di Bosco
-Gusto Vaniglia

Insomma tutti possono stare tranquilli, basta dotarsi delle giuste precauzioni e i rischi diventano pari a zero.

Ci saranno persone disposte a ciucciare un lenzuolino (o un cappuccio a seconda del sesso) di lattice al gusto di Vaniglia per 20 minuti pur di non correre il rischio di crepare per colpa di quel bastardo di un papilloma virus?

Questo non saprei dirlo con certezza assoluta.

Ma posso alzare un cartello giallo, con una scritta nera:

"Addio bocca di rosa con te se ne parte la primavera!"

Code di rospo - Formigoni e Adro

Code di Rospo - Aggiornamenti sulle notizie a galla nello stagno.

Brevissimo per aggiornarvi su due notizie.

Per quanto riguarda il mitico Formigoni, ci sono succulente novità, e le trovate sul blog del grande Alberto, a questo indirizzo:

Vi invito a visitarlo e leggere attentamente tutto. (Non perdetevi il contributo grafico finale).

Novità anche sul fronte del Polo Scolastico di Adro.
- Prima i simboli sono stati rimossi.
- Poi il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Roberto Castelli ha voluto precisare che "formalmente" il sindaco di Adro ha ragione! Ovviamente, secondo lui, siccome la scuola è comunale, il preside non doveva e non poteva modificare nulla. ("Castelli di carte" secondo la mia modesta opinione! Si tratta di oltraggio nei confronti della Costituzione italiana, mica pizza e fichi).
-Infine 4 ore fa arriva l'attesa replica del sindaco Lancini. Volete farvi quattro risate?
Dice che è pronto a rimettere il sole delle Alpi in ogni dove! Di volerlo fare nel più breve tempo possibile e di non volere andare "fuori da quella che è la legge".
Questo moderno Re Sole vestito da alpinista meriterebbe la ghigliottina.

La smetto subito di tediarvi con queste cose!

Meglio dedicarsi a qualcosa di diverso...

...mmm non saprei. Sesso?

Tante sorprese in SERBO per noi

Ad averle è Luca Casciani, conduttore radiofonico di un'emittente locale di Roma e dintorni (Radio Ti Ricordi), che ogni mattina dal Lunedì al Venerdì conduce una trasmissione dal titolo "Giorno per giorno" dove si diletta a commentare notizie di politica, cronaca e chi più ne ha più ne metta vantandosi di fare la vera controinformazione.

Lo ascolto al lavoro, perchè un anziano collega ne va matto e obbliga tutti a sentire il programma.

Il signor Casciani è costantemente fuori dalle righe, rimarcando sempre, con i suoi modi di fare, il suo orientamento politico. Incarna alla perfezione il ruolo di "Bastian contrario" con uscite spesso non solo fuori dalle righe, ma anche fuori luogo e forse fin troppo provocatorie, tanto da suscitare negli ascoltatori pareri discordanti.

Proprio oggi aveva tante sorprese in serbo per noi e ci ha tenuto a dire che lui "comprende" i serbi che hanno fatto sospendere la partita della nazionale di ieri sera e che, così come nel 1998 fu dalla loro parte durante i bombardamenti a Belgrado, così è dalla loro parte oggi, visto che "ci hanno insegnato i principi dell'onore e del rispetto" (parole sue).

Così come il signor Casciani manda a cagare le persone che lo contraddicono nella sua trasmissione, così io mi prendo la briga di fare altrettanto:

"A Cascià... Ma vaffanculo. Quegli avanzi di galera ieri hanno violentato un'intera nazione... La nostra! Se comprendi loro, perchè rischiano di essere buttati fuori dalla loro terra e quindi in qualche modo dovevano pur fare qualcosa, allora comprenderesti me? Se fossi uno di loro e venissi a sfasciarti una finestra di casa per protesta, giusto perchè voglio protestare con il mondo e farmi sentire, mi comprenderesti? O ti roderebbe come minimo un pochino il sedere?"

Scusate lo sfogo, ma quanno ce vò ce vò!

Il video lo dedico a qualcuno più degno...

Dall'alba al tramonto

Non ce ne voglia Robert Rodriguez se abbiamo invertito il titolo di uno dei suoi film, ma qui c'è un problema serissimo.

C'è un sole delle Alpi che proprio non vuole saperne di tramontare e sarebbe ora che qualche pezzo grosso si facesse sentire.

Mi riferisco ovviamente alla scuola di Adro, l'oramai celebre "Polo scolastico Gianfranco Miglio", creato ad hoc da un'amministrazione leghista, che ha infarcito l'edificio del simbolo del sole delle Alpi in svariate salse ed ha appunto intitolato il tutto ad un uomo che viene considerato l'ideologo della Lega Nord.

Orbene in un attimo di lucidità il preside della scuola ha convocato un'assemblea straordinaria ed ha deciso di oscurare tutti i simboli padani e di tornare al vecchio nome della scuola, con dedica ad Enrico ed Emilio Dandolo, patrioti simbolo dell'Italia risorgimentale, ma per ora sembra non si possa ancora muovere un dito perchè lo stesso preside ha deciso che le spese di "ristrutturazione" debbano essere pagate da chi ha causato il problema, ovvero dalla stessa amministrazione.

Pensavate forse che l'amministrazione fosse d'accordo? Il sindaco leghista Oscar Lancini ha subito risposto per le rime, argomentando in pochi punti il suo pensiero:
1) L'amministrazione non spenderà un solo euro per modificare l'attuale struttura ed eliminare i simboli incriminati.
2) Se i simboli saranno rimossi senza autorizzazione si provvederà a denunciare i responsabili immediatamente e a ripristinare ciò che è stato tolto.
3) La volontà dell'amministrazione comunale va rispettata.

Caro sindaco, se volessi concederle il punto numero 1 e il punto numero 2, sappia che sul punto numero 3 ho una piccola obiezione.

Ciò che va rispettata è la LEGGE ITALIANA e non il volere di un'amministrazione legata ad un partito politico.

Le volevo ricordare che fino a prova contraria lei amministra un paese che si trova in Italia e che l'Italia è una nazione dove esiste una cosa chiamata Costituzione che sancisce la laicità dello Stato ed esporre simboli che sono un marchio registrato e brevettato come appartenenti ad un partito politico non è sicuramente qualcosa che rispetta la Costituzione.

Possibile che in questo dannato paese ognuno possa fare ciò che gli pare?

Non ci resta che sperare che la questione volga al termine come volge al termine ogni santissimo giorno...

...con il tramonto!

Riposino in pace, ma da un'altra parte.

Cimitero di Poggioreale (Napoli). Il signor Pinco Pallino decide di portare un fiore sulla tomba della nonna, oramai scomparsa da tempo, nella cappella di famiglia.

E' da tempo che non si reca al cimitero, arriva all'ingresso della cappella e apre. Stupore e sgomento si leggono sul suo volto quando si trova di fronte ad uno spettacolo inimmaginabile. Secchi, cazzuole, sacchi di materiali edili, picconi e chi più ne ha più ne metta, i nomi dei defunti spariti, le foto volatilizzate. E' una candid camera?

No! E' la "banda di Poggioreale", un'organizzazione dedita al traffico di loculi e cappelle.

Il sistema è molto semplice. I loculi e le cappelle vengono monitorati per un periodo di tempo utile a capire se si tratta di posti visitati da qualcuno o semi-abbandonati. Quando si capisce che un loculo non viene vistato più dai parenti del defunto, in automatico lo si rimette sul mercato a prezzi modici... Si toccano picchi di "appena" 50.000 euro per una cappella di seconda mano, che con qualche euro in più può essere ristrutturata e "pulita" da un'impresa edile "amica".

Ed ecco risolto il problema del sovraffollamento e la mancanza di spazio edificabile dei cimiteri partenopei. Due piccioni con una sola fava e senza arrecare danno a nessuno, se non a delle povere salme che oramai non possono più protestare per lo sfratto esecutivo improvviso.

Le forze dell'ordine sono all'opera per sgominare quest'organizzazione, ma credo che la situazione sia molto molto più complessa e radicata di quanto si pensi e che ci vorrà molto per fare piazza pulita di questi speculatori che non si fermano mai, nemmeno di fronte alla morte.

Cari lettori di Napoli e provincia, organizzate delle ronde familiari per sorvegliare i vostri defunti, preparate delle tabelle di marcia dettagliate, avendo cura di non lasciare incustodite le tombe per più di una settimana e lasciate fiori freschi e vistosi ad ogni visita in modo che fungano da spaventapasseri.

A dirla tutta però, c'è il rischio che anche andando a marcare il cartellino al cimitero tutti i giorni, possiate trovare lo stesso qualche brutto scherzo il giorno seguente.

Ricordate cosa accadde in Via Dei Banchi Vecchi?