L'asso nella manica

Ogni persona dovrebbe sempre avere un asso nella manica da giocarsi in situazioni difficili, ma spesso accade che si tiri fuori un due di picche e si faccia una figura barbina.

Nel mondo dello sport, quando si parla di doping è sempre meglio dire la verità, anche perchè quando si prova a trovare una scusa frettolosa si finisce sempre per essere sbeffeggiati allegramente da mezzo mondo.

L'ultimo due di picche lo ha tirato fuori Alberto Contador, ultima maglia gialla al Tour de France, dopo che nel suo sangue sono state trovate tracce di clenbuterolo, una sostanza che sarebbe utilizzata per mascherare e coprire l'uso di altre sostanze dopanti.

Secondo Contador questa sostanza sarebbe presente nel campione di sangue a causa di un filetto di manzo spagnolo avariato mangiato il giorno prima del prelievo. Cosa ci fa del clenbuterolo in un filetto di manzo? E come è possibile che il ciclista abbia la certezza assoluta che sia stato il filetto? Toccherebbe interpellare il tenente Colombo per saperne di più, fatto sta che la scusa sembra leggermente ridicola, ma non la metterei al primo posto tra le scuse più divertenti.

Ecco la mia personale classifica:

5°posto - L'ex calciatore della Reggina Santos Batista Mozart, positivo ad un controllo antidoping, il 5/11/2004 (come certificato a pagina 6 del documento FIGC che trovate QUI) si difende tramite i suoi legali spiegando di avere spalmato ripetutamente per due giorni prima della partita, il Gentalyn Beta sulla pelle della figlia, che soffriva per una dermatite e delle punture di insetto. Tale pratica gli aveva fatto assorbire una quantità tale di betametasone che lo aveva fatto risultare positivo al test.

Scusa fantastica. Peccato che alla FIGC non se la siano bevuta nemmeno per un nanosecondo.

4°posto - I calciatori Bucchi e Monaco, positivi ad un controllo antidoping al nandrolone, il 14/10/2000 si difesero dicendo di aver fatto una scorpacciata di carne di cinghiale! (QUI a pagina 14 la FIGC se la rideva)

Scusa ridicola quanto quella di Contador!

3°posto - Il belga Frank Vandenbroucke, ciclista di fama mondiale, fu colto con le mani nella marmellata. I gendarmi irruppero in casa sua e trovarono tantissime confezioni di medicinali proibiti. Il buon vecchio Frank sbottò: "Sono per il mio cane! E' malato d'asma!"

Il cane fece due passi verso di lui, alzò la gamba posteriore destra con estrema eleganza e gli pisciò sui pantaloni, abbassò la gamba ed andò via di casa con passo fiero e soddisfatto. I gendarmi dopo essere rinvenuti (erano svenuti dalle risate per la frase di Frank) arrestarono il ciclista che in seguito fu giustamente squalificato.

2°posto - Fernando Couto, difensore dalla chioma folta e fluente, portoghese che i tifosi di Parma e Lazio non dimenticheranno facilmente, fu trovato positivo alle analisi per la presenza dell'oramai famoso nandrolone. Il difensore calò il suo asso nella manica: "E' colpa dello shampoo fortificante che ho iniziato ad usare da poco". Per la prima volta al mondo uno shampoo poteva migliorare sensibilmente le prestazioni sportive oltre alla lucentezza dei capelli.

La FIGC non ci credette e durante le partite successive alla squalifica i tifosi avversari si divertirono a esporre lo striscione "Couto interrotto", d'altronde come metodo anticoncezionale non è che sia sicurissimo e infatti non riuscì ad evitare la squalifica.

1°posto - Correva l'anno 2006, Marco Borriello, attaccante, ora alla Roma, veniva fermato per doping. L'asso non era un asso di denari, nè di coppe o di spade... Era l'asso di bastoni, e a calarlo non fu lui, ma la sua fidanzata dell'epoca, Belen Rodriguez. La showgirl ci tenne a spiegare subito la questione dicendo che il suo Marco era risultato positivo al controllo a causa di una serie di rapporti sessuali avuti con lei, che per via di un'infezione vaginale stava usando una crema al cortisone e quindi aveva trasmesso il principio attivo al fidanzato.

Anche loro insomma andavano avanti di "Couto interrotto", con l'aggravante dell'infezione vaginale in corso e quindi il primo posto mi sembra più che meritato. Se a caval Donato non si guarda in bocca, a cavalla Belen non si guarda... Vabbè lasciamo stare.

Insomma questi sportivi dopati non sempre si sono giocati le carte giuste.

E voi? Quali due di picche sportivi vi hanno più divertito? Vi aspetto nei commenti e vi lascio al solito video a tema...

Il paese dei balocchi

Secondo alcune statistiche, l'Italia è il paese con la più bassa percentuale di ragazzi che chiedono ai loro professori nozioni o consigli sull'educazione sessuale. Solo il 34% sembra avere fatto almeno una richiesta, contro percentuali superiori al 60% in Gran Bretagna o vicine almeno al 50% in Spagna e Francia e così la S.I.G.O. (Società italiana di ginecologia ed ostetricia) ha deciso di promuovere insieme ad un colosso dei prodotti farmaceutici una serie di iniziative volte a migliorare l'informazione scolastica sul sesso, sui metodi di contraccezione e chi più ne ha, più ne metta.

Dopo essere venuto a conoscenza della notizia ho voluto personalmente vedere quali erano questi "servizi" creati per l'occasione, in modo da capire meglio la cosa.

Innanzitutto è stato creato un libricino informativo (clikkate QUI per vederlo) che sarà distribuito nelle scuole. Tralasciando il fatto che il sesso venga paragonato ad uno sport, e che si informi del fatto che bisogna mantenere costante l'allenamento per migliorare le prestazioni, invitando i giovani a fornicare giorno e notte, credo che il libricino sia ben fatto e che solo i professori di religione proveranno a bandirli dalle loro classi.

C'è poi il sito internet www.sceglitu.it dove si focalizza l'attenzione sui metodi contraccettivi. Il sito è pieno di ogni sorta di informazione e nemmeno qui ho nulla da ridire.

Mi sono infine imbattuto nel video della campagna informativa e qui purtroppo casca l'asino. Nulla da ridire sulla realizzazione grafica, ma vi invito a vedere il video e a tentare di trovargli un target. Io ci ho provato e sono giunto a queste conclusioni:

Se lo vedessero dei ragazzini delle scuole elementari? Dopo la scena della donna grassa che si ingozza di patatine leccando lo schermo del suo pc portatile i ragazzi comincerebbero a piangere e vomitare, rifiutandosi di tornare a scuola e non riuscendo più a dormire per anni interi.

Se lo vedessero dei ragazzi delle scuole medie inferiori? Alla scena dei due ragazzi in auto con l'intervistatore voyeur penserebbero che il preservativo è una perdita di tempo buona solo per fare i palloncini e tornerebbero a godersi l'ultimo pornazzo scaricato in rete preferendo un pochino di sano onanismo.

Se lo vedessero dei ragazzi delle scuole medie superiori? Penserebbero "Ma ci hanno preso per dei coglioni?" entro i primi 2 minuti di video, capirebbero che la solfa dura 5 minuti e chiuderebbero la finestra dedicandosi ad altro.

Se lo vedessero all'università? Credo che l'unica scena degna di nota sarebbe quella con il sosia di Woody Allen che brevetta il suo sistema per il coito interrotto, buona almeno per farsi due risate.

Insomma è un video che non ha nè capo nè coda secondo me e non potrebbe servire proprio a nessun ragazzo di nessuna fascia d'età. L'idea del cartone animato così concepito è secondo me sorpassata. Se proprio dovevano usare delle animazioni potevano fare come il video patrocinato dal ministero della salute francese contro l'AIDS.

Guardatelo e ditemi se non è spettacolare rispetto a quello concepito dal nostro bigotto paese dei balocchi. Poco più di un minuto per fare chiaramente capire una cosa semplicissima.

Merda d'artista

La saga di Vittorio Sgarbi si arricchisce di un'ulteriore puntata.

Sotto il segno del "Do ut des" il buon caro Vittorio prima riesce ad essere recidivo nei confronti di Marco Travaglio, ribadendo che è "un pezzo di merda tutto intero", nonostante gli abbia già dovuto pagare 30.000 euro di danni per aver detto una frase simile ad AnnoZero e infine chiede ai suoi legali di denunciare Beppe Grillo per aver rubato la frase cardine del suo ex movimento politico, coniata 15 anni fa "noi non siamo nè a sinistra nè a destra, ma in alto", chiedendo allo stesso Grillo ben 10 milioni di euro che utilizzerà per finanziare un nuovo partito, il movimento a 7 stelle.

Per quanto riguarda la prima questione c'è da dire che gli avvocacati di Sgarbi lo hanno difeso con un'arringa da mille e uno stronzo, dicendo che la merda è un qualcosa di vitale e positivo, che concima i prodotti dell'agricoltura biologica e che è stata anche usata per opere d'arte (vedi Manzoni) e quindi si può tranquillamente andare in giro per strada e dire a qualcuno che è un pezzo di merda aspettando in cambio un abbraccio o un complimento al posto di un cazzotto nelle gengive.

Mi chiedo dove vivano questi avvocati, in modo da poterci muovere in massa per andare nelle loro case a portare in dono cofanetti contenenti le nostre produzioni artigianali per vedere insieme l'effetto che fa. Ci accoglierebbero come i Re Magi dandoci in cambio ospitalità o ci querelerebbero immediatamente?

Intanto dobbiamo assolutamente aspettare l'evolversi della vicenda Grillo, perchè non mi pare che su questa famosa frase ci sia il diritto d'autore o l'esclusiva mondiale e quindi i 10 milioni di euro potrebbero trasformarsi in 10 milioni di chili di merda, ma siamo sicuri che a questo punto e dopo codesta arringa difensiva dei suoi soci, il buon saggio Vittorio sarebbe altrettanto felice, e potrebbe comunque finanziare con questo dono positivo e vitale il suo movimento a 7 stelle. Anzi, fossi in lui cambierei il nome in 7 merde, giusto per dargli un tocco più positivo.

Dalle stelle alle stalle, dal denaro allo sterco, il passo è breve no?

I want you!

Oramai le polemiche che circondano Mariastella Gelmini e il suo modo di gestire l'istruzione nel nostro paese sono infinite.

Se volessimo paragonarle ad un oggetto dovremmo subito pensare ai rotoloni Regina, quelli che non finiscono mai, perchè così come i rotoloni, le polemiche fioccano di giorno in giorno.

Un giorno è il turno del precariato dilagante, un giorno quello dei voti e dei giudizi, un altro ancora quello del personale non docente, poi quello del taglio delle ore di studio e così via, si potrebbe formare un anno bisestile di polemiche.

Oggi è un nuovo giorno e quindi infiamma una nuova polemica.

La Gelmini, insieme al ministro della difesa Ignazio La Russa, alla regione Lombardia e all'Esercito Italiano ha fatto partire il progetto "Allenati per la vita" in 38 scuole secondarie superiori di alcuni comuni, tra i quali Milano, Bergamo, Brescia e Varese, dove oltre 800 studenti potranno acquisire crediti scolastici frequentando corsi tematici tenuti da 140 istruttori militari in congedo e 27 docenti.

Il progetto prevede un iniziale corso formativo della durata di due mesi con esercitazioni di:
- Cultura militare (utilissima per eliminare il problema del bullismo e sostituirlo con il nonnismo)
- Topografia ed orientamento (metti caso uno studente non sia più in grado di tornare in classe dopo essere uscito per andare al cesso)
- Diritto costituzionale (ma la costituzione non era un inferno per l'attuale governo?)
- Difesa nucleare, batteriologica e chimica (in caso di attentati di compagni di classe scorreggioni e/o scaccolatori)
- Trasmissioni (per comunicare dal bagno tramite ricetrasmittenti e ottenere i risultati dei compiti in classe)
- Armi e tiro (per impallinare con pistole a piombini i prof dalle finestre delle classi, o giocare alla guerra nell'ora di ricreazione)
- BLS e primo soccorso (per curare i feriti dopo l'uso delle armi precedentemente citate)
- Mezzi dell'esercito (per non inveire contro La Russa ogni volta che sperpera miliardi di euro per comprare caccia bombardieri e sottomarini)
- Superamento ostacoli (per riuscire ad evadere dalla finestra del bagno nell'ora di religione)
- Sopravvivenza in ambienti ostili (per cavarsela sempre, in ogni situazione, dalla lavagna al bagno dei maschi unto e bisunto, visto che per fare questo corso hanno licenziato svariati "bidelli").

Dopo questi utilissimi corsi che ben si sposano con il taglio delle ore di lezione, si farà una prova pratica, dove "i cadetti" (così vengono chiamati gli studenti nelle slide di presentazione) faranno vedere tutto quello che hanno imparato in una sorta di percorso a tappe dove supereranno svariate prove.

Parliamoci chiaro, a cosa servono la storia, la filosofia, l'italiano e la matematica se si è "allenati per la vita"? A nulla...

E allora cadetti lombardi cosa ci fate ancora lì?

Giu dalla branda!

Il Sergente Hartman vi aspetta!


Una disCarica di energia

Sono passati anni dalla trionfale marcia su Napoli di Silvio Berlusconi, che arrivò travestito da Superman per salvare i napoletani dall'emergenza rifiuti e dare un'ultima spinta alla sua campagna elettorale fatta di promesse da mantenere e priorità da rispettare per il bene del popolo italiano.

Magicamente la spazzatura sparì e Silvio festante prese in mano le redini del paese.

Oggi la situazione è critica, sotto ogni punto di vista. Nonostante sul sito del governo (non quello ufficiale, ma quello del premier) campeggino vecchi slogan propagandistici del tipo: "Problema risolto: Lo Stato è tornato a fare lo stato", la realtà appare ben diversa.

Si perchè il problema è finito nel dimenticatoio, l'emergenza è ripresa quasi subito dopo le elezioni e l'emorragia interna alla regione Campania sembra essere inarrestabile.

A seguito della proposta di aprire una nuova discarica a Terzigno, paese alle pendici del Vesuvio e per gran parte del suo territorio incluso nel parco nazionale del Vesuvio, è tornato il finimondo. Non erano questi i patti, non erano queste le previsioni, non sono queste le strade da perseguire per risolvere il problema e se ci mettiamo anche la camorra, subito pronta a creare tensioni, roghi e casini vari, ecco che la frittata è fatta.

Vi assicuro che la raccolta differenziata è cresciuta in modo esponenziale e che la "famosa" inciviltà partenopea non è più dilagante come un tempo. Ecco perchè credo che il problema sia all'origine, sia da ricercare nelle soluzioni date dallo stato per fingere di risolvere il problema, che hanno semplicemente ritardato il collasso di un sistema già fragile di suo.

Quando tornerà Silvio Berlusconi? Quando riparlerà del problema? Quando depennerà l'emergenza rifiuti campana dal suo personale palmares di obiettivi raggiunti (visto e considerato che ciò che è stato fatto non può che considerarsi un totale fallimento)?

Interrogativi che come sempre non troveranno mai una risposta, ma che mi lasciano come sempre indignato e perplesso.

Eppure ci sarà una giustizia divina. Verrà il giorno in cui le parole di "Er monnezza" tuoneranno nell'encefalo di Silvio dandogli una disCarica di energia negativa!

Intanto non ci resta che aspettare che lo spazzino torni a passare la cera...

TeleRospo - Danni e beffe

Nonostante qualche problemino di salute voglio aggiornare il blog per proporvi uno stralcio del TG di Canale10, emittente privata del litorale romano, andato in onda ieri, martedì 14 Settembre, che mi ha intervistato.

A "scatenare" l'intervista è stata la protesta di tanti amici disabili e assistiti vari dell'ortopedia per la quale lavoro, che ogni giorno devono vedersi negare i più semplici diritti umani.

Quando una persona in possesso dell'invalidità civile vuole dei presidi ortopedici o sanitari, spesso fondamentali per vivere (basti pensare ad esempio al materiale di uso quotidiano come le sacche per colostomizzati), la trafila burocratica da seguire è veramente infinita. Prima bisogna avere la prescrizione di un medico specialista della ASL o di una struttura ospedaliera, con relativi codici ISO corrispondenti ai singoli presidi (non vi nego che spesso capita di trovarmi di fronte a prescrizioni con codici errati e dover rimandare indietro le persone), una volta ottenuta la prescrizione l'assistito deve venire presso l'ortopedia dove emettiamo un preventivo di spesa che è poi l'ASL a dovere autorizzare per permetterci di fornire il materiale.

Il tempo medio di attesa per una visita specialistica a Roma è di 2-3 mesi (anche di più se si tratta di una visita domiciliare), noi emettiamo il preventivo in giornata, la ASL impiega una settimana per autorizzare il preventivo e spesso la consegna non è immediata perchè determinati tipi di ausili vanno realizzati su misura o ordinati personalmente per quel determinato paziente. Morale della favola passano 4 mesi, e se la cosa può essere irrilevante per chi richiede una coppia di plantari, così non è per chi è in attesa ad esempio di prodotti per ulcere da decubito che in 4 mesi hanno tutto il tempo di peggiorare in modo esponenziale mettendo a rischio la salute della persona in questione.

Ultimo appunto, specifico sul mio intervento televisivo, è l'ennesima beffa subita dagli assistiti. Se infatti fino alla settimana scorsa, a mezzo delega, provvedevamo noi a fare la fila all'ufficio per le autorizzazioni senza alcun costo aggiuntivo nè per il paziente nè per la ASL, adesso ciò non è più possibile. Calcolando che spesso alcune persone sono materialmente impossibilitate a fare una fila credo fermamente che questo provvedimento sia l'ennesima barriera burocratica istituita senza ragione alcuna per permettere alla ASL di risparmiare qualche soldino sulla pelle delle persone che avrebbero reale bisogno di assistenza.

E' questo il modo migliore per avere dei bilanci più in regola? Far stancare le persone ed istigarle a comprare privatamente ciò di cui hanno bisogno? Non sarebbero altri i settori dove intervenire per migliorare la situazione?

Continuiamo a scavare, prima o poi il sistema sarà ancor più al collasso e poi?

Tanti interrogativi, poche risposte concrete, troppi interessi ai piani alti e il disabile è costretto a subire ingiustamente sia il danno che la beffa.

Vi lascio al pezzo del TG dove vengo intervistato (sono al min 2 e 23 secondi). Ovviamente è stato tutto improvvisato e non avevo un discorso preparato ad hoc, quindi mi scuso se a tratti sembro sconclusionato.

Esplorando il corpo umano

Oramai il panorama politico italiano è pieno zeppo di surfisti.

La figura del surfista si incarna nei personaggi celebri per il loro voler spasmodicamente "cavalcare l'onda", a costo di sparare delle stupefacenti ed immani cazzate, purchè si parli di loro.

Uno dei leader di questa corrente surfista è l'oramai celebre Giorgio Stracquadanio, il quale prima ci ha spiegato per benino come mai un parlamentare faccia enorme fatica ad arrivare a fine mese con il suo misero stipendio di 15.000 euro mensili, poi ci ha dato importantissime nozioni sulle modalità d'uso del "metodo Boffo", poi ci ha deliziato con il suo giudizio tecnico su L'Aquila e sugli aquilani e oggi ha imbracciato di nuovo la sua tavola da surf per una rivisitazione in chiave erotico/politica del cartone animato "esplorando il corpo umano".

Eh si perchè Giorgio ci tiene a precisare che non ha mai definito la prostituzione come un qualcosa di lecito per fare carriera, ma ha solo detto che l'avvenenza fisica (sia maschile che femminile) possa essere usata per determinati scopi.

Insomma care signore, se volete ciucciarglielo per soldi, state alla larga, lui con il suo stipendio a malapena riesce a mantenere la moglie, ma se invece volete farlo per entrare nel mondo della politica beh se ne può parlare...

Qualcuno gli spiegherà che quel posto pieno di gente, pieno di poltrone piazzate a semicerchio, con i microfoni e le lucine colorate non è il teatro di Zelig off?

E non resta che aspettare la prossima onda. Lui sarà lì sulla cresta, con il costumino floreale e la tavola da surf, pronto a dire che purtroppo "noi" italiani...

...siamo fatti così!

Ci avete rotto i palloni...

L'assocalciatori ha deciso, il 25 e 26 settembre sarà sciopero. La quinta giornata del campionato di serie A non si svolgerà regolarmente per delle divergenze insanabili sulla firma del nuovo contratto collettivo proposto dalla lega calcio.

Massimo Oddo, giocatore del Milan, ha letto il comunicato ufficiale sottoscritto da tutti i capitani delle squadre di A e dai sindacati che li rappresentano, specificando che l'azione sarà sicuramente intrapresa a prescindere dalle mediazioni che ci potranno essere fino alla data dello sciopero e che anzi, in caso di ulteriori problemi lo stesso si protrarrà nel tempo.

Oddo ha aggiunto che i calciatori non vogliono essere considerati degli "oggetti", sottolineando così che il problema principale è relativo alla proposta della lega di vietare ad un calciatore il rifiuto di un trasferimento da una squadra all'altra se il suo contratto resta invariato.

Insomma, se una squadra cinese volesse comprare Oddo dal Milan, gli offrisse lo stesso stipendio e il Milan fosse d'accordo, il giocatore in questione non potrebbe rifiutare di andare in Cina per giocare con la nuova squadra.

Che tale provvedimento sia assurdo non ci piove, ma scegliere come forma di protesta quella dello sciopero totale è una cosa che mi lascia davvero perplesso.

A tal proposito ho quindi scritto una lettera aperta a tutti calciatori della serie A.

"Cari calciatori, purtroppo ve lo devo dire, ci avete rotto i palloni. Non volete essere considerati degli oggetti, ma molti di voi restano spesso fermi su di una panchina come dei soprammobili a prendere polvere percependo stipendi che farebbero impallidire il più nero degli africani. Il vostro caro amico Oddo l'anno scorso ha versato in banca circa 2 milioni e mezzo di euro per giocare poco più di 15 partite in un intero anno calcistico, coppe comprese e voi vi permettete di scioperare? Avete mai letto un giornale? Avete mai visto un TG? Vi siete resi conto del fatto che il mondo intero vive un periodo di enorme crisi economica? Avete visto quante persone fanno fatica a sbarcare il lunario? Quante perdono il posto di lavoro? E quante ancora un posto di lavoro non lo hanno mai avuto? Non sarebbe stata più giusta una forma di protesta che non andasse a ledere il sacrosanto diritto dei tifosi di poter vedere scendere in campo la propria squadra del cuore? Cuore, una parola che forse non conoscete, voi che volete dialogo, ma troppo spesso vi nascondete dietro i vostri procuratori. Avete dato l'ennesimo schiaffo alla miseria. Miseria, un'altra parola che non fa parte del vostro vocabolario, dove alla lettera M ci sono solo le parole Mercedes, merda, mignotta e mortaccitua. Spero possiate rinsavire e protestare in un altro modo, perchè questo non è il modo giusto. Cordiali saluti, il rospo dalla bocca larga e i palloni lacerati."

Una lettera sentita e dovuta agli autori di un atto vergognoso.

Il video di chiusura è ancor più sentito e dovuto.



"Dai ascolto a chi ti vuol bene, dai campione fallo anche tu! Meglio adesso che sei un mito, da domani sarai un peto!"

Il pastorello smarrito

"Il regno è come un pastore che aveva cento pecore. Una di loro, la più grande, si smarrì. Lui lasciò le altre novantanove e la cercò fino a trovarla. Dopo aver faticato tanto le disse - mi sei più cara di tutte le altre novantanove -" (dal vangelo di Tommaso).

"Il pastore provò a ritornare dalle 99 pecore, ma si perse e per non morire di fame decise di mangiare la sua prediletta e poi, fallito il suo progetto di allevatore, decise di cambiare mestiere e darsi all'agricoltura biologica" (dal blog del Rospo).

Questo è il proseguimento naturale della parabola di Gesù adattata a quello che siamo costretti a sentire alla vigilia dell'11 Settembre 2010, data in cui si ricorderà l'attentato alle torri gemelle.

Il pastorello smarrito è Terry Jones, parroco protestante di una piccola chiesa della Florida, che aveva annunciato pochi giorni fa di voler fare un bel falò utilizzando delle copie del Corano per "vendicare" l'attentato subito.

Nel suo enorme smarrimento, incurante di parabole, sacri testi e insegnamenti divini invece di porgere l'altra guancia il pastore ha gridato vendetta, ma all'improvviso ha ritrattato tutto! Avendo raggiunto un accordo con la comunità islamica affinchè non fosse costruita una moschea nei pressi di Ground Zero a New York si è detto disponibile ad annullare il falò.

Dopo aver fatto infuriare gran parte dei musulmani e aver fatto rischiare al mondo intero un casino grosso come la più grassa delle sue pecore, il pastore ha gentilmente cambiato idea con un accordo privato.

Non sarebbe opportuno che qualcuno lo metta a pecorina per illustrargli al meglio il passo dell'antico testamento dedicato a Sodoma e Gomorra?

O che almeno qualcuno lo piazzi di fronte ad una televisione per 345 ore di fila senza nè bere nè mangiare per ascoltare la storia di Sadoma e Camorra?

A voi lettori l'ardua sentenza...

No pilot? No party!

Michael O'Leary, leader della compagnia aerea Ryanair, famosa per i suoi voli super low-cost, da anni si scervella su come poter tagliare ancor di più i costi e questa volta dice di aver trovato la soluzione definitiva!

Intervistato da Bloomberg Buisness Week ha infatti dichiarato che si potrebbe pensare di eliminare il co-pilota, perchè alla fin fine l'aereo lo guida il pilota e a cosa servirebbe mai una spalla in cabina di pilotaggio? Ha inoltre aggiunto che si potrebbero addestrare le hostess o gli steward a pilotare l'aereo in casi di emergenza e lasciare che il computer di bordo si occupi dello stretto necessario.

I piloti ovviamente si sono subito ribellati, adducendo la semplice motivazione che gli aerei non sono in grado di fare tutto da soli e che è strettamente necessaria la presenza di due persone competenti in cabina di pilotaggio (cosa che del resto sarebbe in grado di comprendere anche un bambino di 5 anni).

Si dice che O'Leary abbia provato in tutti i modi a convincere i piloti, dicendogli che anche Robin è stato fatto fuori da tutti i film su Batman ma nessuno se n'è accorto, che Max Pezzali ha preso a calci nel culo il capellone che ballava e sciolto gli 883 ma ha continuato a vendere dischi, ma i piloti sono stati irremovibili, hanno detto che il pilota e il co-pilota sono come Gianni e Pinotto, Stanlio e Ollio, Cip e Ciop, insomma sono un duo inscindibile.

Caro O'Leary a questo punto avresti potuto cacciare via tutti i piloti, stampare delle istruzioni su come pilotare un aereo e affiggerle in cabina di pilotaggio regalando il viaggio aereo a chi si offriva volontario per fare il pilota no?

Michael, mi sa che dovrai tornare a pensare alle tue vecchie trovate come quella di fare viaggiare la gente in piedi perchè una cosa è certa:

No pilot, no party!

E mi sembra giusto... Metti caso alla Ryanair servano del pesce al pilota di turno...

L'ippopotamo amico dei bambini

Oggi il vostro Rospo dalla bocca Larga vuole andare sul personale e scavando nel mio passato ho deciso di proporvi un post sui TRAUMI. Nella vita può capitare di avere traumi più o meno importanti, sia fisici che psicologici ed io voglio concentrarmi su quelli della mente... Volete sapere qual'è stato il più grande trauma della mia vita? (qualora la risposta sia "no" ci vediamo al prossimo post, altrimenti continuate nella lettura).

IL MOTIVO PER IL QUALE NON VADO PIU' AL CIRCO:

Tanti e tanti anni fa, il Rospo dalla Bocca Larga di anni 13 si appresta per la prima volta in vita sua ad andare al circo con parenti vari... Il circo in questione era il "mitico" (si fa per dire) Circo Weiss, ospitato dalla ridente cittadina di S.Giuseppe Vesuviano. Il piccolo Rospo nutriva in quella serata una grande dose di speranze... Avrebbe visto per la prima volta tutti gli animali dei cartelloni pubblicitari... I LEONI! LE TIGRI! GLI ELEFANTI! GLI IPPOPOTAMI! LE GIRAFFE! E per lui che amava la natura il tutto doveva sembrare qualcosa di eccezionale... La puzza di merda era per lui come un'inebriante profumo femminile all'epoca, perchè era il segnale che gli animali c'erano e che se li sarebbe goduti... Il posto era quello in prima fila, vicinissimo alla pista, ad un palmo dallo spettacolo insomma. L'inizio con i giocolieri e i trapezisti non fu male, nonostante le calze scucite delle protagoniste femminili o le giacchette arrepezzate (rattoppate) delle controparti maschili. Subito dopo uno spettacolo con dei cavalli e poi la voce fuori campo del RE dei Circensi tuonò nella sala:

ALLONTANATE I BAMBINI DALLE VICINANZE DELL'ARENA... STANNO PER ENTRARE LE BESTIE FEROCI E NON ABBIAMO RETI DI PROTEZIONE!

trtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtrtr (questo sarebbe un rullo di tamburi ovviamente)

(le luci spente... buio pesto... cuore a mille)

E FACCIAMO UN BELL'APPLAUSO ALLE BESTIEEEEEEEEE FEROCIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...

(le luci si accendono)

E appaiono oche, anatre, galline, cani, gatti, criceti...

Ehm... E le bestie feroci? Ne ma che spaccimm l'avit mis a ffà rint e manifest piezz e mmerd? (come avete osato raffigurarli nei manifesti, bastardi! -per i non partenopei-).

Tutti ridevano... Tranne io. Io volevo il LEONE! Io volevo la TIGRE! Io volevo LE BESTIE FEROCI porca miseria.

Ma lo spettacolo continuò... E dopo i CLOWN arrivò il momento pretraumatico!

Riecco la voce fuori campo:

ED ORAAAAA UN GRANDE APPLAUSO PERRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR...

...PIPPOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO... L'IPPOPOTAMOOOOO AMICO DEI BAAAAAAAMBINIIIIIIII!

Pensai tra me e me che finalmente avrei visto un animale stupendo!!!! Avevo il pupazzo blu della lines a forma di ippopotamo e insomma era uno dei miei animali preferiti... Il cuore mi batteva forte... Ed ecco spuntare dal tendone uno smilzo e apparentemente anziano ippopotamo sporco di merda che con passo lento si avviava nel centro della pista...

Pochi secondi... Attimi interminabili... Due colpi di tosse dell'animale:

COFF... CORGL...

Una grossa palla d'erba gli fuoriuscì dalla bocca... E cadde di lato per terra... Stramazzando al suolo... Privo di vita.

Ebbene si...

Pippo.

L'amico dei bambini.

Era morto! Ed io ero lì... a due passi...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO.

Il biglietto ci fu rimborsato... Credo che per prelevarlo ci sia voluto un carro atrezzi di notevole portata... E credo che ancora oggi da qualche parte nel suolo di S.Giuseppe ci sia il corpo (o quello che resta) privo di vita di Pippo... L'amico dei baaaaaaaaaambiniiiiiiii.

TRAUMA!

Mai più al circo... mai più al circo... mai più. E sono stato cazzo di non andarci più...

E VOI?????????? QUAL'è IL PIù GROSSO TRAUMA DELLA VOSTRA VITA?

Vi lascio ad un video traumatico!

Mozzarella di bufala americana

Sono giorni che la casella di posta elettronica è letteralmente intasata da una e-mail dal titolo:

ACCOUNT ALERT - Windows Live Team

Stranamente il mittente però ha l'indirizzo mail fataikukoyi(at)hotmail.com che ben poco avrà a che fare con il Windows Live Team che avrà di sicuro una sua casella di posta elettronica per inviare le mail ai suoi utenti.

Il testo della mail di questo povero furbone recita testuali parole che vi incollo qui:

Due to the congestion in all Hotmail users and removal of all unused Hotmail Accounts, Hotmail would be shutting down all unused and unconfirmed Hotmail Accounts, You will have to confirm your E-mail by filling out your Login Info below after clicking the reply botton, or your account will be suspended within 24 hours for security reasons.
User Name: .................
Password: ......................
Date of Birth: ......................
Country Or Territory: ...................
After following the instructions in the sheet, your account will not be interrupted and will continue as normal. Thanks for your attention to this request. We apologize for any inconvenience.
Warning!!! Account owner that refuses to update his or her account before two weeks of receiving this warning will lose his or her account permanently.

Si si come no, sto per mandarvi tutti i miei dati perchè altrimenti mi chiudete l'account! Sto per crederti amico, aspetta qualche minuto e ti invio tutto, anzi no, facciamo una cosa, adesso devo scappare, te li mando doMAI.

La colossale bufala è evidente, ma visto il reiterato spam sulla mia casella di posta ho deciso di segnalarvelo, nonostante temo che non esistano più persone talmente sprovvedute da potersela bere sul serio. In ogni caso prevenire è meglio che curare.

Eliminate e semmai segnalate come spam o tentativo di phishing.

Ehy tu mittente!?! Il gioco delle tre carte vallo a fare in un altro stagno...


Cadaveri immortali

Avete mai sentito parlare di Ghunter von Hagens, alias "Dottor Morte"? Von Hagens è l'anatomopatologo tedesco che ha inventato la "plastinazione", ovvero il metodo che, tramite la sostituzione dei liquidi corporei con un derivato del silicone, consente di creare dei "cadaveri immortali" (consentitemi il gioco di parole), delle statue di cera che in realtà sono defunti veri e propri imbalsamati a regola d'arte.

Proprio oggi è tornato alla ribalta il suo nome visto il ping-pong di notizie sull'attrice di 93 anni Zsa Zsa Gabor, ricoverata in fin di vita, che ha espresso al nono marito il desiderio di sottoporsi al trattamento post mortem avendo sempre desiderato che la sua bellezza diventasse immortale.

Qualcuno si è chiesto se la plastinazione sarà in grado di far ringiovanire la 93enne o se il nono marito si ritroverà una salma rinsecchita, rugosa e con pochi capelli esposta nel salotto di casa?

Comunque si sa, al peggio non c'è mai fine, e così sfogliando i quotidiani on-line, con mio sommo dispiacere mi imbatto nel sito de "Il Secolo XIX" e precisamente QUI.

Tutto bello, tutto giusto, ma chi cazzo è Michael Jackons?
L'autista di Bill Clinton? Il giardiniere di Lele Mora? O più semplicemente il cugino di secondo grado di Michael Jackson?

Ai loro lettori l'ardua sentenza.

Ai miei invece propongo un altro quesito:

"Chi vorreste plastinare?" (Ovviamente non vale rispondere Berlusconi, lui è già stato plastinato nel 1996)

Io vorrei plastinare Nino D'Angelo! (All'istante però)

Massaggia MilAno

La gelosia gioca brutti scherzi e così ad una giovane insegnante milanese è successo di scoprire una cosa più grande di quanto potesse immaginare.

Insospettita dalla fiacchezza del marito ha cominciato ad ispezionare regolarmente il suo cellulare, notando che l'uomo faceva continue telefonate ad uno stesso numero fisso.

La donna appunta il numero su un foglietto e parte alla ricerca dell'intestatario/a sul web, ma è proprio qui che ha la prima sorpresa. Il numero infatti non è di una persona, ma di un'azienda e più precisamente del centro estetico "Fashion Body s.n.c." di via Arcimboldi a Milano.

Come una moderna Jessica Fletcher decide di approfondire e inserisce il nome della ditta su Gogol (per dirla alla Silvio, che a Milano è di casa) e si imbatte nella pagina pubblicitaria del centro, che trovate QUI.

"Ruba un'ora al tuo tempo... regalati un'ora di relax e vieni a scoprire fantastiche emozionE (cito testualmente)... anche con DUE operatrici in sincronia perfetta che faranno scivolare le loro mani sul tuo corpo..."

La donna è allibita e continua a leggere.

"Massaggio Tantra (vi risparmio l'introduzione storica dove ci viene detto che in SANSCRITTO la parola Tantra significa "estendere" o "espandere") [...] il tantra fa riferimento alla sessualità maschile e femminile così come all'atto sessuale che viene considerato simbolo del culto tantrico e della felicità divina."

"Body massage. [...] A praticare questa tecnica è una bella ragazza, utilizzando il proprio corpo giovane e sodo con la pelle liscia come seta cosparsa d'olio caldo, muovendo ritmicamente mani, seni, natiche e gambe..."

E il gran finale!

"Massaggio prostatico. [...] Inizia con un leggero massaggio della parte entrata dell'ano (cito sempre testualmente). Con grande attenzione e sensibilità la prostata viene massaggiata sia dall'interno che dall'esterno sul perineo."

La moglie sviene, rinviene, aspetta che il marito torni da lavoro, lo affronta a viso aperto e lui cosa fa?

Ovviamente scoppia in lacrime, chiede perdono e pentito va subito dalle forze dell'ordine a denunciare il Fashion Body s.n.c.

Morale della favola?
La Polizia irrompe nelle stanze della ditta dispensatrice di massaggi prostatici e trova una romena di 38 anni nel bel mezzo di un massaggio pompatico (non incluso nel listino), una colombiana e una brasiliana in attesa di clienti e la titolare, un'altra brasiliana di 33 anni, subito denunciata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.

Il locale è stato chiuso (con sommo dispiacere dei porcelloni che leggendo avevano già appuntato l'indirizzo ed erano pronti a telefonare) e l'uomo è stato perdonato dalla moglie.

L'ennesimo bordello travestito da centro benessere, ma a questo punto non sarebbe meglio riaprirle ste case chiuse?

Orsù dite la vostra e non ve ne uscite dicendo che non sapete nemmeno cosa sia la prostata!