L'asso nella manica

Ogni persona dovrebbe sempre avere un asso nella manica da giocarsi in situazioni difficili, ma spesso accade che si tiri fuori un due di picche e si faccia una figura barbina.

Nel mondo dello sport, quando si parla di doping è sempre meglio dire la verità, anche perchè quando si prova a trovare una scusa frettolosa si finisce sempre per essere sbeffeggiati allegramente da mezzo mondo.

L'ultimo due di picche lo ha tirato fuori Alberto Contador, ultima maglia gialla al Tour de France, dopo che nel suo sangue sono state trovate tracce di clenbuterolo, una sostanza che sarebbe utilizzata per mascherare e coprire l'uso di altre sostanze dopanti.

Secondo Contador questa sostanza sarebbe presente nel campione di sangue a causa di un filetto di manzo spagnolo avariato mangiato il giorno prima del prelievo. Cosa ci fa del clenbuterolo in un filetto di manzo? E come è possibile che il ciclista abbia la certezza assoluta che sia stato il filetto? Toccherebbe interpellare il tenente Colombo per saperne di più, fatto sta che la scusa sembra leggermente ridicola, ma non la metterei al primo posto tra le scuse più divertenti.

Ecco la mia personale classifica:

5°posto - L'ex calciatore della Reggina Santos Batista Mozart, positivo ad un controllo antidoping, il 5/11/2004 (come certificato a pagina 6 del documento FIGC che trovate QUI) si difende tramite i suoi legali spiegando di avere spalmato ripetutamente per due giorni prima della partita, il Gentalyn Beta sulla pelle della figlia, che soffriva per una dermatite e delle punture di insetto. Tale pratica gli aveva fatto assorbire una quantità tale di betametasone che lo aveva fatto risultare positivo al test.

Scusa fantastica. Peccato che alla FIGC non se la siano bevuta nemmeno per un nanosecondo.

4°posto - I calciatori Bucchi e Monaco, positivi ad un controllo antidoping al nandrolone, il 14/10/2000 si difesero dicendo di aver fatto una scorpacciata di carne di cinghiale! (QUI a pagina 14 la FIGC se la rideva)

Scusa ridicola quanto quella di Contador!

3°posto - Il belga Frank Vandenbroucke, ciclista di fama mondiale, fu colto con le mani nella marmellata. I gendarmi irruppero in casa sua e trovarono tantissime confezioni di medicinali proibiti. Il buon vecchio Frank sbottò: "Sono per il mio cane! E' malato d'asma!"

Il cane fece due passi verso di lui, alzò la gamba posteriore destra con estrema eleganza e gli pisciò sui pantaloni, abbassò la gamba ed andò via di casa con passo fiero e soddisfatto. I gendarmi dopo essere rinvenuti (erano svenuti dalle risate per la frase di Frank) arrestarono il ciclista che in seguito fu giustamente squalificato.

2°posto - Fernando Couto, difensore dalla chioma folta e fluente, portoghese che i tifosi di Parma e Lazio non dimenticheranno facilmente, fu trovato positivo alle analisi per la presenza dell'oramai famoso nandrolone. Il difensore calò il suo asso nella manica: "E' colpa dello shampoo fortificante che ho iniziato ad usare da poco". Per la prima volta al mondo uno shampoo poteva migliorare sensibilmente le prestazioni sportive oltre alla lucentezza dei capelli.

La FIGC non ci credette e durante le partite successive alla squalifica i tifosi avversari si divertirono a esporre lo striscione "Couto interrotto", d'altronde come metodo anticoncezionale non è che sia sicurissimo e infatti non riuscì ad evitare la squalifica.

1°posto - Correva l'anno 2006, Marco Borriello, attaccante, ora alla Roma, veniva fermato per doping. L'asso non era un asso di denari, nè di coppe o di spade... Era l'asso di bastoni, e a calarlo non fu lui, ma la sua fidanzata dell'epoca, Belen Rodriguez. La showgirl ci tenne a spiegare subito la questione dicendo che il suo Marco era risultato positivo al controllo a causa di una serie di rapporti sessuali avuti con lei, che per via di un'infezione vaginale stava usando una crema al cortisone e quindi aveva trasmesso il principio attivo al fidanzato.

Anche loro insomma andavano avanti di "Couto interrotto", con l'aggravante dell'infezione vaginale in corso e quindi il primo posto mi sembra più che meritato. Se a caval Donato non si guarda in bocca, a cavalla Belen non si guarda... Vabbè lasciamo stare.

Insomma questi sportivi dopati non sempre si sono giocati le carte giuste.

E voi? Quali due di picche sportivi vi hanno più divertito? Vi aspetto nei commenti e vi lascio al solito video a tema...

20 commenti:

Robydick ha detto...

cazzo che affermazioni ridicole! da morir dal ridere, quella del vancontaballe... selen ha detto una piccola bugia secondo me, la crema che prendeva era per le emorroidi!

la più credibile è quella dello shampoo, a me sembrano preparati da un negromante tanto sono strani certe volte :D

Itsas ha detto...

rospo
il tuo commento al "terzo posto" mi ha fatto "scompisciare" dal ridere

io lo metto al primo posto!

Itsas ha detto...

comunque adoravo il ciclismo, passione ereditata da mio padre, ma da quando vedo che praticamente tutti coloro che vincono, prima o poi vengono beccati, non riesco più a seguirlo....

Ragno ha detto...

Basterebbe semplicemente rendere il ciclismo uno sport dilettantistico (tanto è il più noioso del mondo al pari del polo) così da fare in un mese una sola tappa da 300 km (altro che Stoccolma - Catania in 15 giorni!).

Il giorno che qualcuno dirà "Sì, sono dopato e mi avete beccato" andrò di persona a stringergli la mano.
E poi lo ammazzo.

Erotici Eretici ha detto...

Beh, qui a Firenze, stiamo attendendo il rientro del Fenomeno, quasi fosse il Messia. In effetti da quando è stato (ri)squalificato la Fiorentina veleggia con una media da serie B. Ricordo che Mutu, era gia stato precedentemente beccato con le nari nel vasetto di cocaina ( e per questo multato dal Chelsea della abnorme cifra di 17 mln di euro ). A Gennaio, questo genio ha deciso di aiutare il suo metabolismo, rallentato a causa di un infortunio, assumendo delle caramelle portategli dalla Romania dalla mammina. Solo che contenevano subutramina, sostanza recentemente diventata illegale. Il comico ( ? ) della vicenda è che davvero la colpa è di quelle caramelle per dimagrire come riconosciuto dalla FIGC, che per recidività lo ha bloccato fino a fine Ottobre. Nel frattempo è drasticamente dimagrita pure la media punti della Fiorentina. Miracolosa davvero questa subutramina!

Unknown ha detto...

Dài, però, quanto siamo fantasiosi?!

web runner ha detto...

Beh il mio preferito rimane sempre il vecchio Gibo Simoni, anche se alla fine è stato scagionato e non ha ricevuto squalifiche.
Il ciclista trentino, cugino di Moser e solo un filo più animato di lui venne fermato durante il giro d'Italia del 2002 per non-negatività alla cocaina risultata da un controllo a sorpresa del mese prima.
Subito la - ovvia - spiegazione: sono solo andato dal dentista.
Ma cosa ha fatto dal dentista? "Mi è stata fatta un' iniezione. Mi ha ricostruito un dente. Me ne ha allungato un altro e aggiustato un altro ancora, e tutta la pulizia dentale - spiega Simoni -. Volevo avere i denti a posto perché il giorno dopo dovevo fare il servizio per Sportweek. Ci tenevo a fare bella figura".
E perchè non l'ha detto subito a quelli della WADA il giorno del controllo?
"Non potevamo parlarci perché io non so né l'inglese, né il francese e loro non sapevano l' italiano. Non li capivo, ma mi sono sottoposto tranquillamente al controllo. Non mi sono preoccupato di quello che aveva fatto il dentista, che è un professionista e ha fatto il suo lavoro". La sostanza implicata sarebbe la novocaina, anestetico usato in odontoiatria e simile alla cocaina. Ma gli esperti unanimi sostengono che è impossibile confondere le due sostanze in un controllo.
Vedendo avvicinarsi il cane di Vandenbroucke, Simoni cambia versione. La sera prima del controllo a sorpresa avrebbe cenato dalla zia della moglie, bevendo una tisana a base di foglie di coca che gli era stata offerta. Una tisana "acquistata dalla zia a Lima, in Perù, durante il pellegrinaggio per la consacrazione del vescovo trentino Adriano Tomasi".
E come può un racconto così dettagliato essere falso? infatti pochi giorni dopo la versione cambia di nuovo: la stessa diabolica zia avrebbe portato dal sudamerica delle caramelle balsamiche a base di coca, che avrebbe dato a Simoni vittima del mal di gola. E le caramelle vengono ritrovate davvero!
Peccato per Alberto Contador che questo non potrà succedere per il manzo al clenbuterolo

Zio Scriba ha detto...

queste ridicole scuse mi ricordano la storia della ragazzina incinta, il cui padre, siculo con la mania della verginità e dell'onore, dice che dev'essersi trattato di spermatozoi vaganti nel mare mentre lei faceva il bagno... :D

Tyler Durden ha detto...

io confesso il mio caso personale. 5 anni fa o giù di lì, in piena bufera doping per la juve un mio compagno di squadra, non che farmacista del paese, si presenta negli spogliatoi con una busta di creatina.
la ingoio al volo al grido: "evvai di DOOOPING !!!".
ma andava diluita con l'acqua, cosa che nessuno mi disse. Risultato ho riacquisito l'uso della lingua dopo 72 ore...

Fine delle mie esperienze con le droghe. :-))))

valerio ha detto...

un bel post attuale questi giorni .

penso a Pantani............

Anonimo ha detto...

Apprescindere dal nome di Mozart che sembra quello di un trans, pure io mi feci molte risate per la storia della cremina sexy (di Couto invece non sapevo nulla). La storia di Simoni che cita web runner me la ricordo bene, era il giro 2002 e furono squalificati molti 'big', tra cui Garzelli. Per quanto riguarda Pantani io credo che lo abbiano incastrato, forse lui sapeva troppo. A me la storia che ha più colpito è quella di Basso che era soprannominato BIRILLO da alcuni direttori sportivi che gli davano le sacche di sangue; inoltre il varesino fu squalificato per TENTATO USO di doping (cioè?)

Ti ho risposto nel mio blog

Rossa ha detto...

quella del doping è una specie di spia che si accende, quasi costantemente, quando osservo fenomeni sportivi sorprendenti, ormai da molti anni a questa parte. è come se si fosse inserita, sotto pelle diciamolo, una elemento di inautenticità dei risultati che inquina tutto il mondo sportivo e lo depriva di tutto il suo senso di sana vittoria sul limite del corpo. mi fa lo steso effetto dei lifting e di tutte le maschere adiuvanti, in senso lato non estetico, a SEMBRARE migliori e più potenti di quello che siamo. apparire vincente a tutti costi pur non essendolo il verità. è una distorsione spaventosa del reale, un bisogno di supremazia da cui non si salva più niente.

Primo Estinto ha detto...

Ho letto che il Milan aveva un'attaccante finocchio(scusate ma la parola gay non mi piace)ora trasferito ad altra squadra?Chi sara'?Che la juventus ha un calciatore che gioca tra centrocampo e attacco anch'esso finocchio....chi sara'? Che facciano fare anche a loro l'antidopping,magari gli spermatozocchi per via orale o anale danno prstazioni pari o superiori al nandrolone.(Fonte Chiambretti night)

Anonimo ha detto...

E' proprio vero.... ci vuole stile e verità anche in queste situazioni.

giardigno65 ha detto...

Peruzzi ? Che dette la colpa alle fettuccine della mamma, pure Mutu con la pozione diamagrante rumena ...

Juliet ha detto...

Il primo posto, assolutamente
:D

Silas Flannery ha detto...

Meraviglioso. Concordo con la tua valutazione: vince Borriello.

O forse vince Cannavaro, al quale hanno persino creduto...

il monticiano ha detto...

Il due due di picche sportivo del duetto belen-borriello è quello che mi ha divertito di più.
Però che fantasia che hanno 'sti soggetti che si dopano.

Greis ha detto...

Hahahahah Rospe'..mi fai troppo vivere!
A me è piaciuta la scusona di Frank Vandenbroucke..avrei tanto voluto assistere alla minzione del cane..
Minzione affatto impossibile hahah!
IO AMO QUESTO BLOG! :)

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Grazie a tutti per i complimenti e per le nuove segnalazioni! Ottima quella di Peruzzi!!! HO approfondito e mi sono fatto parecchie risate.

Quella di Gibo Simoni quasi l'avevo dimenticata... Era da podio!