Fatti mandare dalla mamma, a prendere i soldi. Questa è la canzone riveduta e corretta che Gianni Morandi potrebbe dedicare a tutte le persone coinvolte nel crack finanziario del signor Calisto Tanzi, ex patron della Parmalat.
Ieri il processo ha fatto un ulteriore passo avanti e la corte d'appello ha confermato la condanna di 10 anni di carcere più un risarcimento pecuniario di 100 milioni di euro alle vittime del crack (nemmeno un terzo del reale "debito" contratto).
Mi sorge il dubbio che alle vittime del crack finanziario si aggiunga proprio lui, il patron, Calisto, vittima del crack vero e proprio... Eh si perchè solo un fumatore di crack avrebbe saputo fare l'enorme boiata che ha fatto lui, bruciando i sogni di tante persone, devastando famiglie (ne conosco qualcuno personalmente), distruggendo un qualcosa di solidissimo che senza anomalie sarebbe diventato un impero ancor più grande e produttivo. Ma vige sempre la regola del "pancia mia fatti capanna" e quindi non bastava essere miliardario all'epoca, Calisto voleva di più.
Sfortunatamente qualcosa si è inceppato nella testa di Calisto e piano piano ha iniziato a coltivare l'hobby dei castelli di carte, ha cominciato a costruirne tanti, tutti bellissimi e poi all'improvviso però è arrivata una folata di vento talmente forte da farli crollare tutti uno ad uno.
Adesso il "povero" Calisto si dichiara nullatenente, ma qualcuno aveva dubbi a riguardo?
Adesso il "povero" avvocato di Calisto (Ehi ma se Calisto è nullatenente l'avvocato chi lo pagherà? Mah...) farà ricorso, perchè non è stata fatta chiarezza a causa della diversificazione dei processi di Milano e Parma.
Adesso il "povero" Calisto piange lacrime bianche... Lacrime dolci... Lacrime di latte.
Speriamo che i beni sequestrati dalla GdF vengano subito venduti e con i proventi si pensi a rimettere in sesto l'economia di tutte le persone raggirate da quest'uomo, perchè se Calisto Tanzi è nullatenente allora io sono un'invenzione dei mass media.
E ricordate...
5 commenti:
Ecco la dimostrazione che vi sono delle mancanze nel sistema legislativo italiano:
è un vero peccato che la legge non preveda quale sanzione aggiuntiva l'essere colpiti ripetutamente sui denti con travi in cemento armato.
callisto nullatenente?
i castelli di carte continuano...
gente schifosa.
Scusate...sto andando a riscaldare un po' di latte...posso offrirvi un cappuccino?
Che schifo...mah....
Spero sia latte più. Quello del Korova... Almeno ci annebbiamo la vista e non vediamo queste porcate giudiziarie. Grazie per i commenti.
d'altra parte gli hanno trovato in casa opere d'arte non dichiarate da nessuna parte... altro che nullatenente!
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